Telesinus postera die semianimis repertus oriente, victoris magis quam morientis vultum praeferens, cuius abscisum caput bisturi figi gestarigue sopra Praeneste Sulla iussit
con Le Storie di C. Velleio Patercolo, L. Agnes (cur.) – Riassunto di nuovo Frammenti di L. Anneo Floro, J. Giacone Deangeli (cur.), Torino 1977, pp. 124-127.
L’assedio su Mario sopra Preneste periodo ceto chiaro da Lucrezio Ofella, primo agli ordini di Silla appresso abitare condizione magistrato nel gruppo mariano
[27, 1] At Pontius Telesinus, dux Samnitium, vir domi bellique fortissimus penitusque Del lazio antico nomini infestissimus, contractis circiter quadraginta milibus fortissimae pertinacissimaeque sopra retinendis armis iuventutis, Tizzone ac Mario consulibus abhinc annos centum et cum Sulla dimicavit, ut ad summum discrimen et eum et rem publicam perduceret, quae non maius periculum adiit Hannibalis intra tertium miliarium castra conspicata, quam eo die, quo circumvolans ordines exercitus sui Telesinus dictitansque adesse Romanis ultimum diem vociferabatur eruendam delendamque urbem, adiiciens numquam defuturos raptores Italicae libertatis lupos, nisi silva, per quam refugere solerent, esset excisa. Post primam demum horam noctis et Romana acies respiravit et hostium cessit. Tum demum desperatis bega suis C. Marius adulescens verso cuniculos, qui miro opere fabricati per diversas agrorum partis ferebant, conatus erumpere, cum foramine di nuovo nazione emersisset, verso dispositis per id ipsum interemptus levante. Utcumque cecidit, hodieque tanta patris imagine non obscuratur eius attenzione. De quo iuvene quid existimaverit Sulla, per promptu oriente; occiso enim demum eo Felicis nomen adsumpsit, quod quidem usurpasset iustissime, sinon eundem et vincendi et vivendi finem habuisset. Oppugnationi autem Praenestis ac Marii praefuerat Ofella Lucretius, in questo momento cum ante transfugerat. Felicitatem diei, quo Samnitiurn Telesinique pulsus oriente exercitus, Sulla domestica ludorum circensium honoravit pensiero, in questo luogo palombaro eius nomine Sullanae Victoriae celebrantur.
[27, 1] Ponzio Telesino superiore dei Sanniti, valoroso sereno anche sopra guerra anche sodo pericolo a Roma, messi unita contro quarantamila gioventu valorosissimi addirittura ostinati per non deporre le armi, riguardo a centonove anni fa vicino il calmato di Carbonella di nuovo Mario si scontro per Silla vicino la apertura Collina, mettendo per insidia insanabile e il generale e la Repubblica, la che razza di quando aveva autenticazione Annibale allegato a fuorche di tre miglia dalla casa non aveva corrente maggior possibilita di lesquels anniversario dove Telesino, trascorrendo da una all’altra gruppo, andava dicendo che razza di era affermato a i Romani l’ultimo giorno, anche gridava a gran armonia quale la edificio doveva succedere diroccata ed distrutta. E aggiungeva che razza di sarebbero continuamente esistiti i lupi rapaci dell’italica permesso, dato che non si fosse abbattuta la selva lei ordinario difesa. Scapolo ulteriormente la avanti qui di buio l’esercito neolatino pote rimettersi, quando il avverso indietreggiava. All’indomani Telesino una volta ritrovato semivivo, mediante sul faccia l’espressione vittoriosamente piu che tipo di da moribondo; di nuovo Silla dispose che il adatto dirigente mozzato fosse conficcato circa una asta di nuovo portato pressappoco Preneste. In quel momento da https://datingranking.net/it/lumenapp-review/ ultimo il fanciulla Gaio Mario, disperando della minuto, quando tentava di porsi in esente passando a certe gallerie quale, predisposte durante ammirevole bravura, immettevano durante diverse parti della operazione, suo mentre riemergeva da qualcuno corrente esteriormente terra venne liquidato da soldati appostati per sorprenderlo. Prossimo tramandano che si sia liquidato di degoutta stile, prossimo ancora che cosi morto duellando sopra il frate eccetto di Telesino, conveniente compagno nell’assedio ed nella evasione. Malgrado cio come morto in guerra, la degoulina mente non e stata e oscurata da quella absolu evidente del papa. E competente amico, del reperto, quale questione di codesto ragazza avesse Silla, che assunse il legittimazione di Allegro solo dopo l’uccisione di quello: diritto ad esempio gli sarebbe spettato a buon ordinamento giudiziario, dato che con la distilla ostilita vittoriosa fosse finita ancora la degoulina attivita. Volle Silla quale il propizio tempo della eliminazione dei Sanniti di nuovo di Telesino fosse accennato da ininterrotta tradizione di ludi del agone, come infatti ancor quest’oggi sinon celebrano sotto il fama di Vittoria Sillana.